Nisio Pizzuti

Nisio Pizzuti è stato un politico e uno storico locale, è nato ad Isola del Liri il 12 marzo 1922 e qui ha vissuto fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2017.

Cartiera Emilio Boimond (1935)

Da giovanissimo comincia a lavorare alla cartiera Boimond. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si arruola come volontario con l’Esercito Italiano e frequenta la scuola per allievi specializzati gestita dal 3° Reggimento Carristi presso la caserma Masini di Bologna. Ottiene il titolo di caporale maggiore e vine trasferito al 10° Lancieri di Vittorio Emenuele II a Pordenone. Qui resta fino ad alcuni giorni dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando fugge, come tutto il contigente italiano sparso in Europa. Anche Nisio seguirà la sorte dei suoi commilitoni allo sbando, ma più fortunato di altri riuscirà a tornare sano e salvo al suo paese natio grazie all’aiuto di uno zio miracolosamente scampato ai rastrellamenti delle SS tedesche. Racconta di aver trovato Isola deserta con tutti i suoi abitanti sfollati nelle campagne.

Ponte Napoli distrutto dai bombardamenti

Anche Nisio andrà a vivere fuori città fino al maggio del 1944 quando le truppe tedesche cominciano ad abbondare le posizioni di difesa lungo la linea Gustav. Gli eventi precipitano, nelle zone già liberate dalle truppe alleate viene proclamato il richiamo alle armi e Nisio non esita a prendere parte alla guerra di Liberazione con il Gruppo di Combattimento Cremona, nel quale riveste il grado di sergente. Si guadagna per questo la cittadinanza onoraria, conferitagli il 9 aprile 1981, dal Comune di Alfonsine (Ravenna).

Al ritorno dal fronte si impiega presso la locale Camera del Lavoro. Sono questi gli anni della sua partecipazione alla storica scuola del PCI con Berlinguer e D’Onofrio. Dal 1952, per sette legislature consecutive, è consigliere comunale e nel 1960 è eletto consigliere provinciale sempre con il PCI, carica che gli viene rinnovata per tre mandati. Dal 1996 è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Provinciale per il Turismo di Frosinone fino 1975. Il 27 dicembre 1976 Nisio Pizzuti è nominato Cavaliere della Repubblica dall’allora presidente Giovanni Leone.

Appassionato di ciclismo riesce a portare ad Isola numerosi eventi come i Campionati Italiani Dilettanti, passaggi del Giro d’Italia e anche la tappa di arrivo della Tirreno-Adriatica. Infine crea, durante gli anni della sua presidenza all’ASACI,una scuola di ciclismo ad Isola del Liri tra le prime in Italia.

Tra i numerosi riconoscimenti collezionati nella sua vita ricordiamo il Premio Città Isola del Liri conferitogli dall’autorità comunale nel giugno 2002. Nel 2016, Nisio Pizzuti è stato ospite di un incontro della serie I ricordi, la cronaca, la storia promossa dalla ProLoco di Isola del Liri. I quell’occasione Nisio ha raccontanto ai suoi concittadini la sua storia e quella del paese. Quell’incontro è stato filmato e messo online da noi della ProLoco.

Quest’articolo è stato redatto seguendo la breve biografia di Nisio Pizzuti realizzata da Maria Teresa Fabroni