Il complesso monastico sorge sulle rovine dell’Amaltheum, la villa nella quale nacque Marco Tullio Cicerone, e che nel 1011 venne donata dal Governatore di Sora e Arpino Pietro il Maggiore, figlio di Rainiero, al monaco benedettino Domenico di Foligno (951-1031), il quale vi costruì il monastero.
Dal 1222 il monastero fu abitato dai monaci cistercensi, con i quali la struttura assunse lo stile gotico-cistercense e dalla sua fondazione ha subito numerosi restauri.
La facciata esterna della chiesa accoglie la lapide in ricordo del luogo natale di Cicerone.
Il complesso monastico ricopre un’ampia superficie, ed oltre alla meravigliosa chiesa comprende: il convento dei monaci, che si articola attorno ad un grande chiostro; il maestoso campanile, le cui campane risuonano nelle campagne e nelle case circostanti; e i giardini, che si estendono tutt’intorno.
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Bibliografia e sitografia